Valorizzare il patrimonio organario del territorio attraverso il coinvolgimento di alunni e studenti delle scuole primarie di primo/secondo grado e superiori
Favorire la conoscenza del repertorio e delle potenzialità espressive dell’organo a canne anche attraverso la sperimentazione diretta e l’improvvisazione musicale
Valorizzare le figure del compositore cremasco Vincenzo Antonio Petrali (1830-1889) e degli organari del territorio attraverso concerti, incontri, visite guidate e seminari con il coinvolgimento di alunni, docenti e operatori del settore
Costruire percorsi interdisciplinari attorno all'organo a canne visto come strumento musicale, come complessa macchina sonora e come opera d'arte
Produrre materiali e sussidi didattici multimediali da utilizzare nell’attivita’ didattica;
Supporto a studi e tesi di laurea sull'organo in ambito nazionale
Pubblicazione di testi e documenti di carattere storico, didattico e musicologico
Realizzazione di mostre ed esposizioni a tema
Realizzazione di corsi, seminari e laboratori in riferimento alla funzione liturgica dell’organo, in collaborazione con le Commissioni Liturgiche Diocesane interessate
Rassegne concertistiche alla scoperta del repertorio organistico, anche contemporaneo, del mondo dell’improvvisazione e della contaminazione.
Valorizzare il repertorio contemporaneo per l'organo a canne commissionando un brano d'organo ad un giovane compositore italiano.